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Problemi della Giustizia, Tanisi: “Presto nuovi incontri tra magistrati e avvocati”

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 Il presidente della Corte d’Appello di Lecce ha accolto la richiesta della presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecce Roberta Altavilla di riattivare gli Osservatori

Non appena saranno individuate le tre unità mancanti ripartiranno gli Osservatori e riprenderanno gli incontri con l’avvocatura finalizzati a risolvere i problemi della Giustizia locale. Lo ha annunciato il presidente della Corte d’Appello di Lecce Roberto Tanisi nella lettera con la quale, nei giorni scorsi, ha risposto alle richieste della presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Lecce Roberta Altavilla.
In una missiva, la numero uno del Foro aveva ripercorso tutte le problematiche di natura logistica e organizzativa nei tribunali della città – come l’utilizzo di aule troppo anguste in cui si celebrano i processi e il mancato rispetto degli orari che costringono avvocati e parti a lunghe attese - sollecitando Tanisi alla riattivazione degli Osservatori nel civile e nel penale e alla loro istituzione anche presso il Giudice di pace, a causa delle criticità segnalate quotidianamente sugli orari di inizio delle udienze e sul numero elevatissimo delle cause messe sul ruolo.
Gli Osservatori sono composti da quattro magistrati e quattro avvocati (con la possibilità, in casi particolari, di integrare altre professionalità) e operano proprio per discutere di questioni inerenti alla giurisdizione.
“Con la condivisione ed il dialogo è possibile tagliare qualche traguardo. È necessario che da parte di tutti vi sia la volontà di affrontare gli ostacoli con spirito di collaborazione, perché il buon funzionamento della giustizia crea vantaggio soprattutto all'utenza e rende il lavoro di avvocati, magistrati e personale di cancelleria più dignitoso”, ha dichiarato la presidente Altavilla.

 

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