LA GIUSTIZIA E GLI AVVOCATI - RECENTI INTERVENTI NORMATIVI E NUOVO ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA - TAVOLA ROTONDA - AULA MAGNA CORTE DI APPELLO DI LECCE 4/10/2014
In data 4/10 si è svolta la Tavola Rotonda, organizzata dal Consiglio dell'Ordine, dal CNF, dall'OUA e dal Centro Studi Giuridici Michele De Pietro, avente come titolo "La Giustizia e gli Avvocati - Recenti interventi normativi e nuovo organismo di rappresentanza politica".
Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'OUA, avv. Marino, l'avv. De Giorgi, componente del CNF, l'avv. Monterisi, compnente Giunta OUA, il Presidente del Centro Studi Giuridici De Pietro, avv. Corleto, l'avv. Bonsegna, delegato OUA per il Distretto di Lecce, l'avv. Altavilla, consigliera segretaria dell'Ordine di Lecce ed il dott. Tanisi, presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati che, seppure invitata, non ha ritenuto di dover figurare tra i coorganizzatori dell' evento.
Sono intervenuti, per portare il saluto, il neo Presidente della Corte d'Appello - dott. Marcello Dell'Anna - il Procuratore Generale della Repubblica - dott. Giuseppe Vignola ed il Presidente del COA Brindisi - avv. Carlo Panzuti che non si sono limitati ad un semplice indirizzo di saluto ma hanno svolto interessanti ed apprezzate considerazioni sotto il profilo tecnico giuridico.
La Tavola Rotonda è stata sapientemente moderata dal dott. Rosario Tornesello, redattore capo del Nuovo Quotidiano di Puglia
All'esito del dibattito, articolato ed interessante che ha affrontato il contenuto degli interventi legislativi attuati e programmati da parte del Governo e gli orientamenti che si stanno delineando per la creazione del nuovo organismo rappresentativo dell'Avvocatura, si è registrata una protesta da parte di alcuni Colleghi del Foro di Lecce che hanno esposto manifesti listati a lutto.
Sebbene la contestazione sia stata rispettosa del dibattito, che non è mai stato interrotto ben diversamente da quanto accaduto, ad esempio, a Napoli in occasione della Conferenza sulla Giustizia, alcune considerazioni svolte da chi è intervenuto per rappresentare le ragioni della protesta sono state percepite come inopportune se non addirittura come offensive.
Nella mia qualità ho ritenuto di scusarmi con gli ospiti perché, al di la del tono adoperato, gli intendimenti apparivano ben diversi da quelli percepiti e, ne sono certo, tutti ne hanno compreso il reale significato.
In allegato il testo integrale dell' "Introduzione" che, tuttavia, ho riassunto nel corso dell'intervento per limiti di tempo e per dare ampio spazio a tutti gli altri partecipanti.
Lecce, 4/10/2014
Raffaele Fatano