III Convegno Nazionale "Vittorio Aymone" - 14 Novembre 2015 – Aula Magna Corte Appello – Lecce
Il 14 novembre 2015, nell'aula magna della Corte d'Appello di Lecce, l'avv. Pasquale Corleto, Presidente del Centro Studi Giuridici Michele De Pietro, ha aperto i lavori del III Convegno Nazionale "Vittorio Aymone", nel quale è stata affrontata una tematica di grande attualità: "Gli effetti dell'intervento penale sull'economia delle imprese. Nuovi equilibri tra repressione dei reati e continuità delle attività produttive?".
Il tema del convegno ha preso spunto, nell'intenzione degli organizzatori, dai provvedimenti di sequestro preventivo, tra gli altri, presso l'Ilva e la Fincantieri per affrontare la problematica del rapporto tra decisioni dei giudici e vita delle imprese e del conflitto tra la tutela della salute e dell'ambiente da un lato e l'iniziativa economica e i livelli di occupazione dall'altro.
Il Convegno è stato presieduto dal Presidente Emerito della Corte Suprema di Cassazione - dott. Ernesto Lupo. Ha introdotto i lavori il dott. Ercole Aprile, componente del C.S.M., ed hanno svolto interventi il dott. Piercamillo Davigo, Consigliere della Corte di Cassazione, il dott. Roberto Garofoli, Consigliere di Stato, il dott. Francesco Greco, procuratore Aggiunto di Milano, la prof.ssa Paola Severino, Preside Università LUISS Guido Carli. Al termine degli interventi ha tratto le conclusioni il dott. Giovanni Legnini, Vice Presidente CSM.
Hanno portato i saluti il presidente della Corte d'Appello, dott. Marcello Dell'Anna, il Sindaco di Lecce, dott. Paolo Perrone, il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Lecce, avv. Raffaele Fatano, il presidente A.N.M. per il Distretto di Lecce e la prof.ssa Manolita Francesca, Direttore Dipartimento Scienze Giuridiche Università del Salento.
Il Convegno, organizzato dal Centro Studi Giuridici "Michele De Pietro" d'intesa con l'Ordine degli Avvocati di Lecce che ha patrocinato l'iniziativa, ha fatto il punto della situazione sulla problematica che, nei prossimi, mesi continuerà ad occupare le cronache perché "cogliere e prevedere le conseguenze delle decisioni giudiziarie ed il loro impatto sull'economia e sulla società" non potrà più essere considerato un tabù come soltanto qualche mese addietro aveva scritto il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura gettando, in modo autorevole, un sasso nello stagno.
L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per i gravi fatti verificatisi nella notte di Venerdì a Parigi.
Prossimo appuntamento è il Convegno, sempre organizzato dal Centro Studi Giuridici in collaborazione, tra gli altri, con l'Ordine degli Avvocati che patrocinerà anche tale iniziativa programmato per il prossimo 4/12 e che avrà come tema la "Cassazione Civile".