OTTO MARZO 2015 – GIORNATA DELLA DONNA.
Dettagli della notizia
Ogni anno l'8 marzo è ricordato come "La Giornata internazionale della donna" e vuole simboleggiare la vita spesso difficile delle donne che hanno dovuto lottare contro discriminazioni e violenze. E' stato scritto che, se "in ipotesi l'8 marzo tranquillizza la coscienza, di certo non basta alla ragione che, diversamente dal sentimento, razionalizza e si accorge facilmente come non basti una ricorrenza annua per comprendere compiutamente i problemi delle donne e delle violenze contro le donne".
Riflettere sul tema rischia di apparire banale o, peggio, demagogico. Ed allora mi piace ricordare quanto scritto da una grande avvocata pochi anni addietro: "Alle donne avvocato compete un "fare" diverso che sia percepibile sul piano comportamentale attraverso una ripresa di rigore deontologico ed etico nonché sul piano propositivo assumendo un nuovo ruolo sociale" (Carla Guidi - L'avvocato donna tra famiglia e professione - La Previdenza Forense 3/2011 - 1/2012).
In un contesto in cui la situazione dell'Avvocatura italiana è in forte trasformazione rispetto al modello tradizionale senza aver trovato una precisa identità occorre governare il cambiamento e non subirlo individuando nuove regole e nuovi modelli. E di questo cambiamento tutti dobbiamo essere protagonisti e responsabili.
Raffaele Fatano