Con nota dell'11.9.2020, il Presidente del Tribunale di Lecce, dott.Tanisi, ha comunicato le misure organizzative dell'attività giudiziario sino al 31.10.2020, volte a contrastare l'emergenza epidemiologica:
- Ai sensi dell’art. 221, comma 4°, D.L. n. 34/20, come modificato dalla Legge n. 77/20, va privilegiata, ove possibile, la trattazione scritta, con il rispetto dei termini previsti dalla citata disposizione. Ove non sia possibile il rispetto di detti termini, ovvero il ruolo d’udienza sia talmente carico da non consentire il rispetto delle misure di sicurezza, il giudice disporrà il rinvio del processo, possibilmente a breve, comunicando la data della nuova udienza;
- La trattazione “in presenza” resta residuale (alla stregua di quanto disposto dall’art. 221, commi 6-8 D. L. cit.) e sarà assicurata, nei termini di cui alle citate disposizioni, ove ciò risulti assolutamente necessario (es.: comparizione parti, interrogatori, giuramenti e prove testimoniali);
- In ipotesi di trattazione “in presenza” il giudice curerà che i processi siano chiamati ad orario prestabilito e comunicato alle parti, al fine di evitare assembramenti dentro l’aula d’udienza e fuori di essa, restando la misura del distanziamento fisico o sociale, in una all’obbligatorio uso di mascherina, essenziale ai fini della prevenzione del contagio. Al fine di evitare pericolosi assembramenti lungo i corridoi, avvocati e parti (strettamente interessate al processo) sono tenuti ad essere presenti nel Palazzo di Giustizia in prossimità del prefissato orario d’udienza. Le udienze saranno tenute (o potranno protrarsi) anche in ora pomeridiana, non oltre le ore 18,30.
- Tutte le aule d’udienza civili saranno provviste di schermi in plexiglass, posizionati sul banco del Giudice e del Cancelliere e dotati di dispenser contenente gel disinfettante;
Per ragioni di sicurezza le udienze si tengono nelle apposite aule e non negli uffici dei giudici.