Problematiche relative al cumulo dei redditi nelle separazioni consensuali
Il Consiglio,
- ritenuto che le domande di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, aventi ad oggetto separazioni o divorzi consensuali, anche in presenza di un solo difensore, non comportino cumulo di redditi esistendo, sia pur potenzialmente, il conflitto di interessi tra i medesimi, cosicché si integra l'ipotesi di cui all' art. 76 II comma D.P.R. 115/2002,
delibera
di ritenere ammissibili le istanze presentate dai coniugi, pur assistiti da unico difensore, i cui redditi personali rientrino nei parametri previsti dalla legge, non sussistendo il cumulo di redditi.
- Delibera altresì che qualora vi sia un medesimo difensore che proponga nel medesimo periodo, identiche istanze di impugnazione di cartelle, notificate al medesimo cliente ed emesse dal medesimo ente impositore, lo stesso vada formalmente invitato a procedere con un'unica istanza.