Si comunica che giovedì mattina, assieme all’ingegnere Morciano, Responsabile della Sicurezza del palazzo, è stato fatto un sopralluogo nel palazzo, aule d’udienza del piano terra e del piano interrato comprese, per verificare il funzionamento dell’impianto di climatizzazione del palazzo.
Da questo è emerso che:
- sui piani e nelle stanze le temperature sono accettabili.
- nelle aule di udienza e nei corridoi del piano interrato abbiamo constatato l’ottimo funzionamento del nuovo impianto (attivato per la prima volta quest’anno) che consente sia il raffrescamento sia il ricambio d’aria delle stanze in maniera automatica.
- nelle aule udienza del piano terra, seppure l’impianto sia funzionante e non presenti le criticità dei giorni passati, si ritiene che sia necessario migliorare lo stesso, soprattutto con riferimento al ricambio d’aria che gli attuali split non fanno (come quelli delle stanze, questi emettono solo aria fredda, senza buttar via quella consumata). La mancanza del ricambio d’aria automatico induce ad aprire le finestre, e a cambiare sì l’aria, facendone però entrare di sola calda;
Per assicurare dunque, fino all’auspicata sostituzione delle macchine anche nelle aule del piano terra (replicando ciò che è stato fatto al piano interrato), il miglior funzionamento possibile dell’impianto di raffreddamento esistente, è stata autorizzato dall’ingegnere Morciano il dirottamento dell’energia frigorifera destinata agli split del piano interrato non più in uso su quelli del piano terra.
Infine, quanto all’impianto elettrico, si comunica che nella tarda serata di mercoledì si è provveduto ad effettuare una regolazione sull’interruttore generale, tarandolo al massimo possibile, nei limiti consentiti. Quest’intervento dovrebbe scongiurare o, comunque, limitare, gli scatti intempestivi di corrente elettrica. Tutti i controlli finalizzati ad individuare le cause di possibili dispersioni elettriche (causa di distacchi di corrente) sono stati attivati e la ditta manutentrice ci farà avere una dettagliata relazione sul punto.
In ragione della fragilità dell’impianto elettrico faccio infine presente che al momento –e fino almeno al probabile raddoppio della montante- non sarà possibile autorizzare l’installazione di nuovi condizionatori nelle stanze.
Dott.ssa Alessandra Scrimitore