IL Consiglio dell'Ordine nella seduta del 18 novembre u.s. è intervenuto sulle problematiche riscontrate nello svolgimento dell'attività giudiziale e di Cancelleria, sia nell'ambito civile, che penale. In particolare, ha evidenziato
le disfunzioni emerse dalla prima applicazione dei depositi telematici in penale;
le difficoltà di accesso telefonico in alcuni uffici (GIP in particolare)
la presenza ancora di ruoli di udienza sovraccarichi rispetto a quanto auspicato anche dai provvedimenti del Tribunale e della Corte;
l'inadeguatezza di alcune aule utilizzate per lo svolgimento delle udienze;
l'insufficienza del front office predisposto al 6° piano di Viale De Pietro, per la cancelleria dibattimenti;
l'inaccettabilità dello svolgimento di due udienze civili con Giudici onorari, contemporaneamente nella stessa aula d'udienza;
la necessità di adottare provvedimenti che superino le difficoltà sorte con la recente interruzione dei servizi telematici (PCT);
la indispensabilità del rispetto dell'orario di inizio delle udienze, necessario per non rendere inutile la suddivisione per fasce orarie, e per evitare accavallenti di fascia e assembramenti in aula e nei corridoi.
La delibera è stata trasmessa ai Capi degli Uffici Giudiziari.