Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lecce,
nella seduta del 18.12.2013, con delibera assunta all'unanimità,
- visto lo "Schema di Disegno di Legge al Governo recante disposizioni per l'efficienza del Processo Civile, la riduzione dell'arretrato, il riordino della garanzia mobiliare, nonché altre disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione del Processo di Esecuzione Forzata" (collegato alla Legge di stabilità 2014), varato in data 17 dicembre 2013 dal Consiglio dei Ministri, a firma della Ministra Cancellieri;
- ritenuto che le predette proposte destano enormi preoccupazioni relativamente ad alcune norme, che violano in modo incostituzionale il diritto alla Giustizia ed il principio di autonomia ed indipendenza dell'Avvocato, soprattutto nella parte in cui prevedono le c.d. sentenze semplificate e la responsabilità solidale dell'Avvocato unitamente al cliente, in caso di lite ritenuta temeraria ex art. 96 cpc,
MANIFESTA
Il più fermo dissenso dinanzi a tale sistema di legiferazione, laddove le riforme vengono attuate senza la preventiva concertazione con l'Avvocatura, in dispregio di quanto più volte promesso dalla Ministra.
INVITA
Il Cnf e l'Oua a levare la più ferma protesta dinanzi a tali riforme, che ledono i diritti dei Cittadini, in nome di un sistema diretto solo ad aggravare i costi e a sminuire la funzione dell'Avvocato, e ad assumere forti iniziative sul punto, rivendicando il ruolo primario dell'Avvocatura nel sistema Giustizia.
Dispone inviarsi la presente delibera a tutti gli Ordini Forensi e ai Parlamentari eletti nel Distretto della Corte d'Appello di Lecce.
La Consigliera Segretaria Il Presidente
Avv. Roberta Altavilla Avv. Raffaele Fatano